mercoledì 13 agosto 2014

Bellini cocktail homemade per un pranzo di Ferragosto speciale

Buon Ferragosto a tutti!

E' con questo augurio sincero che inizio questo post dopo quasi 15 gg di latitanza... e sì dopo la vacanza in montagna dove ho continuato  a scrivere ricette imperterrita, appena tornata però, a causa di diversi contrattempi mi sono bloccata completamente.
Oggi però la rubrica Idea Menù mi chiamava e non potevo mancare, anche perchè oggi si parla del menù di Ferragosto!
Una giornata sempre speciale, anche quando non si è in vacanza, una giornata che si passa con gli amici più cari o con i famigliari, attorno ad un tavolo in giardino, ma anche al mare o in collina con la borsa da pic nic.
Oggi propongo l'aperitivo, da servire con le classiche patatine o arachidi salate, il Bellini,  un classico dei cocktail italiani, addirittura codificato dall'IBA (Associazione Internazionale Bartender).
E' preparato con pesca a pasta bianca e prosecco, io ho utilizzato un Prosecco della Valdobbiadene, la frutta deve essere schiacciata e non frullata, per mantenere qualche pezzetto intatto e il vino aggiunto lentamente per non perdere le bollicine.




Ma passiamo alle indicazioni della preparazione...



Ingredienti per 4 persone

2 pesche  (volume pari a 200ml)

400ml di Prosecco









Pelare le pesche affettarle e schiacciarle con la forchetta.

Mettere il composto in una caraffa graduata e valutare il quantitativo, aggiungere il doppio di prosecco, mescolare delicatamente.





Servire ben freddo, con magari ghiaccio al cui interno abbiamo inserito un pezzetto di pesca.

Se avete organizzato un pic nic, non perdetevi d'animo, utilizzate un termos, lo terrete così fresco e pronto per ogni momento!!!


ed ora vediamo come prosegue il menù di Ferragosto.....

Peperoni arrostiti con acciughe di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli 

Orzotto ai due pomodori di Linda del blog Una famiglia ai fornelli 

Spiedini di calamari alla griglia di Tania del blog Cucina che ti passa

Torta con pesche e amaretti  di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico