lunedì 29 giugno 2015

Succo di carota con Bimby per un'abbronzatura speciale



Buon Lunedì,

oggi si parla di bevande, salutari e deliziose...ideali per l'estate che ci attende, senza dimenticare che proprio oggi dovrebbe instaurarsi l'anticiclone e il caldo africano si impadronirà della maggior parte delle città italiane.
Ricordatevi di bere tanto, possibilmente acqua, ma anche succhi di frutta o verdura in modo da combattere la disidratazione del corpo, sempre in agguato con queste temperature.
Personalmente vi propongo un succo semplicissimo il succo di carota.
Un pieno di vitamina A e beta carotene, che vi aiuterà a migliorare la pelle in elasticità e morbidezza, e anche l'abbronzatura ne gioverà, infatti la presenza di antiossidanti fungono da protezione solare naturale e aiutano a guarire dalle scottature solari.
Ricordatevi di berlo subito, appena preparato, proprio per evitare l'ossidazione delle vitamine presenti.
E' importante anche la preparazione che deve avvenire velocemente e senza scaldare troppo le materie prime sempre per cercare di non alterare i "magici componenti", sicuramente il Bimby è il massimo per questo scopo.
Potete provare anche con altri frullatori, sicuramente ci vorrà qualche minuto in più, anche perchè consiglio di interrompere spesso l'elettrodomestico per evitare il riscaldamento del succo, provate, secondo me potrebbe funzionare comunque...




Ingredienti per 2 bicchieri

180g di carote

20g di zucchero

250ml di acqua

1/2 limone







Pelare le carote  e tagliarle a tocchetti, inserirle nel boccale con lo zucchero, l'acqua e il limone pelato al vivo, che significa togliere, oltre che la buccia anche la pellicina bianca e la pellicola esterna che ricopre ogni singolo spicchio, il tutto viene fatto con un coltellino ben affilato.

Frullare a velocità 10 per 30-40 secondi.

Filtrare in un colino in modo da eliminare tutta la fibra (ma se piace può essere bevuta, dipende se si preferisce un succo denso).

Strizzare bene la parte rimasta nel colino, schiacciando con il dorso di un cucchiaio.

Servire subito, non è molto dolce, può essere addizionato di zucchero a piacere.


ecco qualche altra idea per idratarsi al meglio...

Frullato di pesche all'amaretto di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico

Frullato di fragole e crusca d'avena Bimby di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli

Frullato di papaya e mango di Tania del blog Cucina che ti passa

sabato 27 giugno 2015

Mandorle pralinate


Oggi vi descrivo passo passo come si fanno le mandorle pralinate, sì proprio quelle che comperate alle fiere, in quei pacchettini trasparenti e che costano un occhio della testa.
Sapete che sono facilissime da fare?
Quindi non perdiamo tempo e passiamo alla ricetta...



Ingredienti

100g di mandorle sgusciate

100g di zucchero semolato

1/4 di cucchiaino di cacao amaro

1 cucchiaino di acqua




Mettere tutti gli ingredienti in una larga padella antiaderente, scaldare a fuoco basso mescolando con un cucchiaio di legno.
A poco a poco lo zucchero caramellerà e tenderà a legarsi con le mandorle, non smettere mai di mescolare, le mandorle potrebbero tostarsi troppo e bruciare.
Lo zucchero sciogliendosi si attaccherà alle mandorle e con l'azione del rimescolare si farà in modo che tutta la frutta risulti ben ricoperta.
Quando l'operazione è terminata, togliere dal fuoco la padella e scolare la mandorle su carta forno, in modo da bloccare il riscaldamento.
Lasciare raffreddare completamente prima di assaggiare (potrebbe essere pericoloso, sono caldissime).
ATTENZIONE: provocano dipendenza ;)

martedì 23 giugno 2015

Hamburger di salsiccia con bacon, maionese ai funghi e nuvole di carote e zucchine


Eccomi qui anche questo mese a giocare all'MTC, è ormai un appuntamento obbligatorio, non ci si può esimere, qui si impara davvero di tutto!
E questo mese è la volte dei panino americano, quello morbido con i semini, che ai miei tempi - allora andavano i paninari - era il cibo più figo in assoluto.
Era un classico la gita a Milano e la sosta in galleria alla catena più famosa del momento, naturalmente tutto accompagnato da patatine fritte e Coca Cola...ma che lo dico a fa!
Così quando questo  mese Arianna ha proposto questo tema ero felicissima ...all'inizio, poi leggendo  regole e dictat mi sono un po' impaurita... non ce la farò mai, troppi passaggi... il tempo è sempre tiranno per chi lavora e qui ci vuole una giornata dedicata.
Infatti ho aspettato la domenica giusta, calma piatta, casa deserta, era il momento di agire!
Manco a dirlo i panini sono buonissimi, dolci ma non troppo, morbidissimi e leggeri... mi sono attenuta alla ricetta base (qui), ma avendo aggiunto la zucca, ho dovuto eliminare un poco di latte (per mantenere l'umidità ideale) e in corso d'opera ho aggiunto un cucchiaio di farina (negli ingredienti in ricetta ne ho tenuto conto).
Con queste dosi ne sono venuti 6, di dimensioni medie, ne ho farciti 4 mentre due sono stati riposti in freezer.
Ma ora passiamo alla ricetta....



Ingredienti per 4 panini

Buns alla zucca
100g di zucca cotta a vapore
270g di farina per pizza
100ml di latte
20g di burro
1 cucchiaio di miele
10g di zucchero
5 g di sale
1 uovo
2 cucchiai di latte
semi di zucca

400g di salsiccia

Maionese ai funghi
2 tuorli
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di aceto bianco
1 pizzico di sale
150ml di olio di riso
 2 cucchiai di funghi
sale
pepe

3 carote
3 zucchine
 olio evo

4 fette di bacon

Nuvole di carote e zucchine
2 carote
2 zucchine
100g di farina
120g di vino bianco secco freddo
1 albume montato a neve
sale
olio per friggere


Buns alla zucca

Tagliare a pezzettoni la zucca e cuocerla a vapore (io bimby, 20 minuti  a varoma vel 1 con 1 litro di acqua a temperatura ambiente nel boccale).
Lasciare raffreddare.

Portare il latte a circa 35-38°C, sciogliere il lievito e lasciar riposare per una decina di minuti.
Setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta, aggiungere lo strutto, il burro a temperatura ambiente,  il sale, il miele e lo zucchero. Per ultimo inserire la zucca passata al setaccio.
Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Coprire con della pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore).

Prendere l'impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo, fare le classiche pieghe (a busta: dividerlo idealmente in tre parti, sovrapporre la parte di destra al centro ed e la parte sinistra al centro, avendo così 3 piani, poi rigirare di 90° e fare gli stessi movimenti).
Lasciare lievitare circa 30 minuti.

Sgonfiare leggermente formando uno strato di circa 3cm di altezza, con un coppapasta o un bicchiere del diametro desiderato  tagliare i panini e posizionarli su una teglia ricoperta di carta forno (ne sono stati tagliati 6).
Lasciarli lievitare ancora 30 minuti.

In una ciotola sbattere l'uovo e il latte e spennellare la superficie dei panini. Cospargere di semi e infornare a 200°C per 12-14 minuti.

Maionese ai funghi

Trifolare funghi freschi (o congelati dato il periodo) con un poco di olio,  aglio e timo. Saltare in padella per una decina di minuti. Aggiustando di sale e pepe bianco
Inserire nel boccale bimby, dotato di farfalla, i tuorli, il succo di limone, l'aceto, il sale e 40ml di olio, iniziare  a emulsionare (vel 4) per 60-90 sec e nel mentre aggiungere lentamente a filo il resto dell'olio (dl foro centrale del coperchio).
Tritare i funghi e inserirli nella maionese. Assaggiare e aggiustare di sale.
Tenere in frigo fino al momento dell'utilizzo.


Preparazione bacon e verdure

Scaldare una padella e tostare le fette di  bacon fino alla formazione della crosticina, scolarle su carta assorbente.
Mondare le verdure e tagliarle a fette sottili per il lungo con una mandolina.
In un'altra padella scaldare 3-4 cucchiai di olio, e poi saltare le verdure separatamente per 4-5 minuti, dipende dallo spessore delle fette.
Scolare su carta assorbente.

Hamburger di salsiccia
Spellare la salsiccia, tritare ulteriormente con un coltello.
Formare gli hamburger su una base di carta forno (utile per poi portarli nella padella senza che si possano sformare), pressare la salsiccia in un coppapasta con un bicchiere.


Scaldare una griglia senza condimenti e quando è ben caldo posizionare gli hamburger,  e girarli spesso, in modo che non si attacchino (non schiacciare la carne, per evitare l'uscita dei succhi), la cottura avviene in circa 6-8 minuti per uno spessore di circa 3 cm (controllare con una sonda che l'interno raggiunga i 70°C).


Assemblare il panino

Tagliare il panino, farcire con uno strato di maionese, posizionare le fette di zucchine formando una specie di coccarda, poi l'hamburger di salsiccia, le carote, con le fette sempre disposte a coccarda, un poco di maionese per "sigillare" la coccarda, la fetta di bacon croccante. Spalmare un velo sottile di salsa sull'altra parte del panino e coprire il tutto.


Nuvole di carote e zucchine

Setacciare la farina e bagnarla con il vino freddo a filo mescolando con la frusta, risulterà piuttosto fluida. Mettere in frigo e attendere un'ora.
Tagliare a julienne le zucchine e le carote, salare con sale fino e far perdere l'acqua di vegetazione mettendole a riposare in uno scolapasta, attendere un'oretta.
A questo punto montare a neve l'albume, unirlo alla pastella con delicatezza per evitare di smontarlo.
Inserire in questa pastella le verdure e mescolare.
Scaldare abbondante olio in padella per fritti portandolo alla temperatura di circa 160°C e inserire a cucchiaiate il composto, rigirare e scolare su carta assorbente.
Servire subito.

Con questa proposta partecipo alla 49 esima sfida dell'MTC:


Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la M- sta per Minneapolis (USA, America) - è  ospitata da Simona del blog Briciole

lunedì 22 giugno 2015

Insalata di pollo e quinoa al curry



Buon lunedì, anche oggi noi della rubrica Light and Tasty,  siamo pronte per darvi qualche spunto di piatti leggeri ma con gusto.
Oggi parleremo di insalate, intese come piatti unici, ideali per l'estate in arrivo e velocissimi da preparare ... guardate un po', come vi sembrano? Non sono ottime proposte ?


Ingredienti per 2 persone

2 fettine di pollo sottili
3 cucchiai colmi di quinoa
2 cucchiai di yogurt greco senza grassi
1 carota
1 zucchina
sale
2 cucchiai di olio
curry (a piacere)




In acqua bollente salata cuocere per 13 minuti la quinoa dopo averla lavata più volte (meglio con acqua corrente). A cottura avvenuta, scolare e sciacquare subito per evitare che scuocia.
Tagliare a cubetti le verdure dopo averle lavate, scaldare in padella l'olio aggiungere la carota e la zucchina a tocchetti, saltare velocemente (5-8 minuti), dopo aver  aggiustato di sale.
Cuocere su piastra ben calda la carne, girandola più volte (cuocere bene, la carne di pollo è buona norma che sia ben cotta), tagliare a quadretti.
Aggiungere le verdure e la carne alla quinoa.
Preparare la salsa al curry: miscelare lo yogurt con il succo di limone, un pizzico di sale e il curry (quantitativo a piacere).
Condire con questa salsa l'insalata di pollo con le verdure e la quinoa, mescolare bene.
Servire a temperatura ambiente, se viene preparato prima è buona norma conservarlo in frigo-


ecco altre idee interessanti...

Insalata di bulgur, quinoa e riso selvaggio  di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico

Insalata di pasta con pesto, zucchine e gamberetti col Bimby di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli

Insalata di fagiolini con patate e tonno di Tania del blog Cucina che ti passa

martedì 16 giugno 2015

Sagra del pesce a Gorino di Goro per l'Italia nel piatto


L'appuntamento di oggi dell'Italia nel piatto ha il fine di promuovere i prodotti del mare o dei laghi o fiumi delle nostre regioni.
I prodotti ittici non vogliamo che siano il fanalino di coda, abbiamo prodotti di alta qualità sia del pescato sia dell'Acquacoltura, quindi quando acquistiamo controlliamo sempre la provenienza sulle etichette, che per legge deve essere riportata assieme a tante altre informazioni utili che dobbiamo imparare ad valutare.
Personalmente ho preferito parlare di una sagra tradizionale e che dura parecchie settimane, in un luogo incantato, che è il Delta del Po.
Infatti dalla metà di maggio e fino alla fine di Giugno, in tutti i fine settimana nel porto di Gorino si tiene la famosa sagra del pesce.
Questo consueto appuntamento si svolge ormai da più di 20 anni nella suggestiva cornice del porto di Gorino, dove viene presentata una gastronomia di qualità e i piatti di pesce sono i protagonisti indiscussi.
Essenziale risulta la selezione e la preparazione dei piatti, preparati secondo la tradizione culinaria del luogo, fra le specialità si potranno gustare: vongole e cozze alla marinara, sarde in saor, maccheroncini alle cannocchie e alla marinara, strozzapreti con gamberi e zucchine bianche, fritto misto (acquadelle), guazzetto con cannocchie e mazzancolle, calamaretti, insalata di mare, seppie in umido con polenta ma un posto di riguardo è riservato al piatto tipico d.o.c.: il fritto misto, composto da seppie, calamari, anguilla, sogliola e gamberi.
Altra specialità degna di nota è il brodetto d'anguilla con polenta, l'anguilla infatti viene prodotta in questa zona.

E' un'occasione speciale per poter assaporare i prodotti locali, preparati come una volta e serviti in tavola, inoltre ogni serata risulterà allietata da intrattenimenti musicali di gruppi folcloristici locali.

Gli stand gastronomici sono allestiti è all'interno del campo da calcio a cura della Società Sportiva Wadis Paesanti di Gorino, organizzatrice della manifestazione.
L'apertura delle cucine avviene alle ore 19 e si protrarrà fino alle ore 23.

Altre bellissime escursioni da non perdere se avete intenzione di trascorrere un week end da queste parti sono:

Faro di Goro  attraverso in un meraviglioso percorso, che parte dal porto di Gorino, tra canneti e lagune abitate da numerose specie di uccelli acquatici, si raggiunge il Faro di Goro sull'Isola dell'Amore.
Lungo il percorso si trova la Lanterna Vecchia, un faro a base quadrangolare, del 1864.

Percorso cicloturistico Destra del Po una delle più lunghe piste ciclabili d'Europa, famosa per la bassa difficoltà essendo pianeggiante e per le vedute suggestive, permette infatti di arrivare fino al mare.

Parco del Delta del Po con escursioni organizzate in compagnia di personale esperto per scoprire il territorio, la flora e la fauna secondo un approccio ecocompatibile (in bici, a piedi, in barca), visitando questa area protetta famosa per i paesaggi, l'atmosfera unica.

Gite in motonave, dall'escursione con servizio ristorazione a bordo, per chi ama la natura ma anche l'enogastronomia, fino alla battuta di pesca per gli amanti di pesca-turismo, possibilità di viaggiare sui diversi rami della foce del Po e la fitta rete di canali minori navigando nell'incantata atmosfera della Sacca di Goro, con allevamenti di cozze e vongole, vedute con canneti e possibilità di fare birdwatching essendo in un ambiente unico dove stanziano svariate specie di uccelli.

......e tanto altro ancora... pensateci!

Qui troverete sicuramente un'ospitalità unica, dove il buon cibo innaffiato da vini di qualità, non faranno che migliorare il vostro soggiorno...

Ufficio Informazioni Turistiche di Goro
Tel. 0533 995030
mail turismo@comune.goro.fe.it

Fonti argomentative e fotografiche :
Sagre e eventi
Comune di Goro
Mangio tipico
Parco del Delta del Po

ma vediamo le proposte delle altre regioni....

Friuli-Venezia Giulia: Tris di Regina di San Daniele del blog Il piccolo Artusi

Lombardia: Trota saporita alla gardesana del blog La kucina di Kiara

Veneto: Spaghetti con acciughe e barba di frate del blog Le tenerezze di Ely

Valle d'Aosta: Il pesce di montagna del blog A tutto pepe

Piemonte: Trota in carpione del blog Alter Kitchen

Liguria: La sagra dello stoccafisso e il cappuccino di stocco  del blog Un'arbanella di basilico

Emilia Romagna: La sagra del pesce a Gorino di Goro qui 

Toscana: Spaghetti con le vongole (alla livornese) del blog Acquacotta e fantasia

Abruzzo: Spaghetti alla chitarra con vongole veraci e ceci del blog Il mondo di Betty

Molise: La scapece molisana del blog La cucina di mamma Loredana

Umbria: Trota al tartufo del blog 2 amiche in cucina

Campania: Spaghetti Scampi e Telline del blog I sapori del mediterraneo

Puglia: Polpo con le patate al forno del blog Breakfast da Donaflor

Calabria: Quadaru 'i pisci del blog Il mondo di Rina

Sicilia: Turbante di pesce bandiera del blog Burro e vaniglia

e non dimenticate di visitare il nostro blog L'Italia nel piatto

lunedì 15 giugno 2015

Bicchierini con crema di ceci e mazzancolle



Oggi la rubrica Light and Tasty, purtroppo decimata, prova a proporre un antipasto  leggero e gustoso, ideale per le serate estive, ma anche per chi non vuole ingurgitare troppe calorie.
Propongo degli sfiziosi bicchierini, sarebbero ancora più carini se preparati con bicchieri di vetro trasparente, a base di una crema di ceci, che ricorda molto il classico hummus, a cui viene abbinata una mazzancolla cotta sulla griglia...
Provateli sono un'idea fresca e piacevole, ideale per una cenetta estiva tra amici.

Ingredienti per 4 persone

100g di ceci già cotti
4 mazzancolle
200ml di acqua di cottura dei ceci
50g di yogurt bianco magro senza zucchero
1 cucchiaio di tahina
1/2 limone (succo)
olio evo
sale
paprica

Togliere il carapace  alle mazzancolle, lasciando intatta la coda, lavare e togliere il filetto nero con l'aiuto di uno stuzzicadente, lavare e asciugare con carta.
Ungere con pochissimo olio una piastra, posizionale le mazzancolle e cuocere velocemente Un paio di minuti per lato. Spegnere e salare leggermente.
Preparare la crema: nel boccale del minipimer, inserire i ceci, la tahina, la paprika dolce, lo yogurt e il succo di limone, aggiustare di sale e iniziare a frullare.
Il composto sarà sicuramente molto denso, così si dovrà iniziare ad aggiungere acqua di cottura dei ceci , poco alla volta fino ad ottenere la consistenza ideale ( tutto dipende quanto si sono scolati i ceci, io ho aggiunto circa 120ml).
Comporre i bicchierini, mettendo sotto la crema, decorando con la mazzancolla, uno spicchio di limone  e un rametto verde (timo, maggiorana, erba cipollina), giusto per dare colore.
Servire a temperatura ambiente.

ed ora qualche altra idea....

Ostrica virtuale di Carla Emilia del blog Un'arbanella di basilico

Cetrioli con formaggio e pomodori di Tania del blog Cucina che ti passa

Crema al formaggio con basilico, noci, ananas e crudo di Parma di Cinzia del blog Cinzia ai fornelli

domenica 14 giugno 2015

Patties ovvero polpette di merluzzo con salsa allo yogurt per Quanti modi di fare e rifare


Oggi noi partecipanti alla rubrica di Quanti modi di fare e rifare siamo volate nella cucina di Fabiana, questa meravigliosa mamma conosciuta e d apprezzata da tutte noi per la sua "cucina dei senza".
Paladina della Food Revolution, a fianco di James Oliver, sogna un cambiamento globale che non sconvolga il clima , ma le menti.
Dice "bisogna capire da dove proviene il cibo, come si cucina e soprattutto come influenza la nostra vita", condivido appieno tutto e  mi assocerò a questa battaglia il prossimo 16 maggio (promesso! quest'anno nonostante l'avessi segnato, me sono perso di nuovo... a parte il fatto che quello è solo il giorno-simbolo... la Food Revolution si combatte giorno per giorno!).
Quindi consapevolezza a tavola, unita a qualità e provenienza, che devono essere le basi.

Questa ricetta che Fabiana ha preparato senza glutine, senza lattosio e senza proteine del latte, ho provato a "copiarla" , con qualche variazione.
Ho utilizzato pane con glutine, ma integrale, sto infatti cercando di utilizzare alimenti con più fibre, per abbassare l'indice glicemico.
Ho aggiunto una carota nell'impasto e variato gli aromi di fondo...l'aneto qua è quasi introvabile!
Risultato ottimo, grazie Fabi!
Anche questa volta la rubrica dei Quanti, mi ha dato la possibilità di imparare una ricetta strepitosa e salutare!





Ingredienti per 4 persone

Patties
200 g di pane in cassetta integrale
2 uova grandi
2 cucchiaini di maggiorana
1 carota grande tritata
700 g di filetto di merluzzo fresco, spinato
pangrattato
sale
olio evo

Salsa allo yogurt
250 g di yogurt bianco magro senza zucchero
2 cucchiaini di succo di limone
2 cucchiaini di salsa worcester
foglie di mentuccia spezzettate a mano
sale


Tagliare finemente il pane con il cutter. Allo stesso modo tritare il pesce  e la carota.
Unire tutti questi ingredienti, amalgamare con le uova sbattute, aggiungere la maggiorana per aromatizzare.
Aggiustare di sale.
Su un piatto piano cospargere uno strato di pangrattato, utilizzando un cucchiaio dosare l'impasto e formare tante palline rotolarle in modo da far aderire il pangrattato e poi schiacciarle leggermente.
A questo punto possono essere messe in frigo per poi cuocerle successivamente o addirittura in freezer se il pesce utilizzato non era stato congelato.
Per la cottura si può procedere in due modi: al forno o in padella (le ho provate entrambi).
Per il forno, ungere leggermente una teglia e con l'aiuto di un pennello oliare tutti e due i lati della polpetta. Cuocere in forno già caldo a 200°C per 20-25  minuti, poi togliere la teglia e girare tutti i patties, inserire ancora in forno per altri 10 minuti (controllare la colorazione).
In padella: scaldare  due o tre cucchiai di olio, aggiungere la polpette e cuocerle circa 10 minuti per lato.

La salsa è semplicissima da preparare, è sufficiente unire tutti gli ingredienti, tranne la mentuccia.
Mescolare velocemente al fine di emulsionare il composto, unire per ultima la mentuccia, rigorosamente spezzettata a mano per evitarne l'ossidazione.


Con questa ricetta partecipo a  Quanti modi di fare e rifare














il prossimo mese ci troveremo da Francesca a preparare i Sofficini homemade!

sabato 13 giugno 2015

Maluns con salsa di mele



I Maluns, sono delle "briciole di patate", dei piccoli pezzetti di patate cotti nel burro, tipici del cantone dei Grigioni.
Il cantone dei Grigioni si trova a sud est, il cantone delle montagne, delle Alpi...e questo è un piatto contadino, ingredienti poveri, ma sostanziosi, di quelli che non ti fanno temere le temperature rigide dell'inverno.
Viene accompagnato sempre con la salsa di mele, o con mele cotte al forno, e spesso anche con una fetta di formaggio di malga.
Come bevanda viene spesso abbinato il latte o il latte-caffè, a me convince poco, ma sulle tradizioni e le usanze meglio non interferire...


Ingredienti
500g di patate
50g di burro
150g di farina
sale
erbe fini
salsa di mele
2 mele (io granny smith)
2 cucchiai di zucchero
1 limone spremuto





Cuocere le patate fa metà cottura: immergerle in acqua fredda con la buccia, portare ad ebollizione e cuocere per 5-10 minuti, dipende dalla dimensione, spegnere il fuoco far raffreddare in acqua.
Il giorno successivo, pelarle e grattugiarle con una grattugia a fori grandi, spolverizzare con la farina e sale.
Mescolare con le mani facendo in modo che si formino queste briciole grandi.
Amalgamare il burro a pomata con un cucchiaio di erbe fini.
Sciogliere il burro in una padella con fondo spesso, aggiungere le patate e arrostirle a fuoco basso e costante, continuando a mescolare per circa 30 minuti.
Devono risultare croccantine all'esterno ma morbide all'interno.
Preparare la salsa: tagliare le mele a pezzetti piccoli, mettere in un polsonetto con lo zucchero e il succo di limone, aggiungere 50ml di acqua e far cuocere per 5-10 minuti (dipende dalla grandezza dei tocchetti di mela).
Passarle  il composto al frullatore.
Servire come salsa d'accompagnamento.

Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la L- sta per Lucerna (Svizzera, Europa) - è  ospitata da Ivy  del blog Kopiaste



giovedì 11 giugno 2015

Il Tè di Friburgo



I tè sono per me un'attrazione fatale, mi piacerebbe conoscerli tutti, assaggiarli e saperli distinguere.
Purtroppo non sono così ferrata, ma quando entro in un tè shop, state pur certi che con qualche confezione ne esco...
Stessa reazione ho avuto quando ho trovato questa ricetta... non ho potuto esimermi dal provarla, la presenza dei due tipi di te, del vino e delle spezie  mi incuriosiva parecchio.
Infatti non sono rimasta delusa, oltre a  lasciarti un ottimo sapore sulle papille gustative, i profumi sono l'aspetto più convincente, almeno a mio parere!
Ho diminuito lo zucchero del 50%, rispetto alla ricetta originale, infatti normalmente il te lo consumo senza zucchero, quando me lo voglio godere...



Ingredienti

500ml di acqua
1/2 stecca di cannella
2 chiodi di garofano
2 pezzetti di scorza di limone biologico
50ml di vino bianco fermo
35g di zucchero
2 cucchiaini colmi di te verde (io Bancha)
2 cucchiaini colmi di te nero (io, Newara Eliya Pekoe)


Scaldare l'acqua con lo zucchero, il vino, le spezie e la scorza e far bollire per circa 5 minuti.
Mettere le foglie di tè nella teiera già calda, versare l'acqua sul tè.
Attendere 3-5 minuti, mantenendo coperto.
Servire subito.

Con questa ricetta partecipo all'Abbecedario Culinario Mondiale, organizzato da Trattoria MuVarA.
Questa tappa, la L- sta per Lucerna (Svizzera, Europa) - è  ospitata da Ivy  del blog Kopiaste


lunedì 8 giugno 2015

Crepes alle verdure



Non avete voglia di cucinare?
Volete un pranzo semplice e gustoso?
Siete annoiati dal solito panino che produce un picco glicemico esagerato?
Oggi vi propongo un "panino" diverso, freddo, veloce da preparare gustoso e pure light!


Ingredienti per 1 persona
1 uovo
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaio di olio evo
50ml di latte

insalata mista (radicchio, lattughino, iceberg, scarola)
1 carota a filetti
5-6 pomodori ciliegino
100g di ricotta
1 cucchiaino di olio evo
sale e pepe





Preparare la pastella: unire l'uovo con la farina e un pizzico di sale, aggiungere gradatamente il latte cercando di evitare la formazione di grumi. Per ultimo inserire l'olio. Mescolare benissimo con una frusta. Lasciare riposare per 1 ora in frigo.
Ungere con un pezzetto di scottex la base della crepiera, scaldare su fuoco alto, con l'aiuto di un mestolo, calare tutta la pastella, abbassare il fuoco e attendere che si rapprenda.
Dopo circa 5-6 minuti, con l'aiuto di una spatola girare la crepes e attendere un paio di minuti.
Togliere dalla crepiera, lasciarla raffreddare (si può preparare anche qualche ora prima, attenzione però a non farla seccare) e farcirla.
Spalmare la ricotta, aggiustare di sale e pepe. Aggiungere le verdure, condire con sale, pepe e olio, arrotolare e tagliare in diagonale.
Avvolgere le due metà con un tovagliolino di carta, servire subito.

Se volente un'altra idea sfiziosa per un pranzo veloce o per una serata davanti alla TV passate da:
 Carla Emilia che vi presenterà il suo Panino con gamberi e salsa allo yogurt, davvero delizioso!!!

martedì 2 giugno 2015

Garganelli tricolori per L'Italia nel piatto


Oggi è il 2 giugno, Festa della Repubblica.
Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne il referendum a suffragio universale, con il quale gli italiani potevano esprimere la forma di governo preferita tra monarchia e repubblica.
E fu così che il popolo italiano decise per la repubblica, il che mandò in esilio i monarchi al trono (i Savoia).
In onore di questo giorno speciale noi della rubrica L'Italia nel piatto abbiamo voluto festeggiare con piatti tradizionali ma che ricordassero questa ricorrenza.
Saranno quindi presenti piatti storici veri e propri o anche solo piatti tricolore, come nel mio caso.
Ho pensato di presentarvi i garganelli, una pasta particolare, una specie di penna  rigata, di pasta all'uovo, tipica della Romagna, ma vi assicuro che spesso viene preparata pure in Emilia.
Parecchie località romagnole ne rivendicano la paternità, ma l’elenco dei “Prodotti tradizionali” deliberato dalla Regione Emilia Romagna" cita “Garganelli - Imola”.
Pare che l'invenzione la si debba ad una cuoca di Caterina Sforza, che decise di ripiegare così i quadrati  dei tortellini, avendo avuto un "contrattempo con il ripieno" ( una gatta le aveva mangiato il ripieno dei tortellini).
E’ una pasta tradizionalmente fatta a mano con antichi strumenti, che bene si accompagna con diversi condimenti, sia tradizionali, sia anche innovativi, da “riscoprire” e “provare”.
Nel mio caso il condimento è un classico, pancetta e piselli, che oltretutto in questo periodo sono di stagione e buonissimi.
Passiamo alla ricetta, un po' impegnativa, ma ottima da gustare (piegare a garganello tutta quella pasta è stata una opera da certosino.... )



Ingredienti per 6 persone
350g di farina
3 cucchiaini di olio evo
3 uova
60g di spinaci cotti
2 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
1 pizzico di sale
acqua q.b.

Sugo piselli e pancetta
1 scalogno
150g di pancetta a cubetti
5 cucchiai di olio evo
900g di piselli freschi con baccello
20g di burro
sale e pepe
Parmigiano Reggiano

Fare la pasta.
Bianca:  mettete a fontana sulla spianatoia 100g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio e un pizzico di sale, mettere nella fontana.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.
Rossa:  mettete a fontana sulla spianatoia 100g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio, un pizzico di sale e il concentrato di pomodoro, mettere nella fontana.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.
Verde:  mettete a fontana sulla spianatoia 150g di farina, rompere 1 uovo in un piatto fondo, sbattere con un cucchiaino d'olio, un pizzico di sale, mettere nella fontana.
Aggiungere anche gli spinaci, già cotti strizzati ed asciugati, dopo averli tritati finemente.
Portare la farina nel centro e lavorate la pasta con entrambe le mani sino ad ottenerne un impasto piuttosto sodo, aggiungere un poco di acqua se ce ne fosse bisogno. Far riposare per una mezz'oretta avvolto in pellicola.

Passare la pasta nella sfogliatrice, formare tante sfoglie piuttosto sottili, tagliare quadrati di circa 4 cm di lato, arrotolare ciascuno di essi, partendo da una punta, attorno a un bastoncino di forma cilindrica non più grosso di una matita e passarlo su una tavoletta apposita.
In questo modo si formano i garganelli, che avranno la forma di piccole penne rigate, lasciarli asciugare per qualche ora su un canovaccio.

Preparare il sugo.
Sgranare i piselli dai baccelli e dopo aver lavato questi ultimi, cuocerli in acqua fredda per circa 20-30 minuti, in pratica fare un brodo di baccelli, aggiustare di sale.
In una padella scaldare olio e burro, unire scalogno tritato e  farlo imbiondire.
Unire la pancetta,e farla rosolare per 5 minuti,aggiungere i piselli sgranati e lasciarlo cuocere qualche minuto.
Bagnare con il brodo di baccelli e lasciarli cuocere per una decina di minuti a coperchio chiuso.
Aggiustare di sale e pepe (fare attenzione di non esagerare, c'è già la presenza della pancetta), continuare ancora una decina di minuti (assaggiare i piselli, prima di spegnere, tutto dipende da quanto i piselli sono teneri).
Scolare i baccelli dal brodo e cuocere in questo i garganelli per 3-5 minuti dal momento del bollore (non di più se la pasta è fresca).
Scolare la pasta e saltarla in padella con i piselli e la pancetta.
Servire ben caldi con Parmigiano Reggiano grattugiato.

ed ecco altre proposte regionali per festeggiare questa giornata...

Trentino-Alto Adige:  Canederli al pomodoro del blog A fiamma dolce

Friuli-Venezia Giulia: Oca alla friulana del blog Il piccolo Artusi

Lombardia: Risotto tricolore  del blog La kucina di Kiara

Piemonte: Bicerin  del blog Alter kitchen

Liguria:  Garibaldin mainà del blog Un'arbanella di basilico

Emilia Romagna: Garganelli tricolori  qui

Toscana: Panzanella del blog Acquacotta e fantasia

Umbria: Gnocchi verdi con spinaci e ricotta del blog 2 Amiche in cucina

Lazio: Ponce alla romana del blog Beuf a la mode

Abruzzo: Spaghetti Tricolore  del blog Il mondo di Betty

Molise: Scamorza alla pizzaiola del blog La cucina di mamma Loredana

Basilicata: Bucatini alla maratiota del blog Profumo di cannella

Campania: Caprese del blog I sapori del Mediterraneo

Puglia: A Bandir (La Bandiera) del blog Breakfast da Donaflor

Calabria: Pastasciutta del brigante del blog Il mondo di Rina

...e non dimenticate di far visita al nostro sito L'Italia nel piatto dove troverete tante belle novità e la vincitrice della nostra raccolta del mese di maggio...